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Chirurgia laser

Dottor Riccardo Galli

Che la tecnologia Laser in Urologia sia ormai indispensabile è dimostrato ampiamente dalla letteratura scientifica. Sin dalla metà degli anni ‘80 la vorticosa miglioria tecnologica dei laser ha permesso di creare macchine sempre più performanti ed efficaci. I campi urologici in cui il Laser è assoluto protagonista sono il trattamento mini-invasivo della calcolosi e dell’ipertrofia prostatica benigna.

In tutte le strutture in cui collaboro siamo dotati di Laser per il trattamento mini-invasivo di calcolosi e ipertrofia prostatica (Holmio e Thulium). Questo permette di offrire ai nostri pazienti la tecnologia e la tecnica più indicata, adattandola alle caratteristiche cliniche ed esigenze del paziente.

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Il Laser ad Holmio ad elevata potenza pulsata permette di trattare qualsiasi tipo di calcolo (vescicale, ureterale e renale) con qualsiasi strumento (con il cistoscopio rigido, le RIRS con l’ureterorenoscopio flessibile, le mini-nefrolitotrissie percutanee con il nefroscopio). Con questo laser si esegue inoltre l’intervento di enucleazione prostatica per ipertrofia, con tecnica Holep.

I laser di ultima generazione consentono di modulare i settaggi di frequenza, energia e lunghezza d’onda in modo da polverizzare o frammentare il calcolo in base alla sua composizione, durezza e posizione. Queste caratteristiche permettono di ridurre i tempi operatori, i calibri dello strumentario e le sedute necessarie per bonificare la via escretrice, con conseguente minor dolore post operatorio, tempo di ospedalizzazione e complicanze delle procedure endourologiche per calcolosi.

Il Laser più duttile, che offre evidenti vantaggi nel trattamento dell’Iperplasia prostatica benigna è il Laser Thulium di ultima generazione. Questo laser permette di eseguire la tecnica di enucleazione endoscopica di adenoma prostatico (IPB) denominata THULEP. Le sue caratteristiche permettono di poter svolgere la duplice funzione di enucleazione e vaporizzazione del tessuto prostatico, con il vantaggio di poter trattare anche prostate di grandi dimensioni (fino a oltre 100gr di adenoma) endoscopicamente.

Rispetto alla TURP, TURIS e all’Adenomectomia Chirurgica (trans-vescicale o Millin) la Thulep offre minor sanguinamento, trasfusioni post operatorie inferiori al 5%, oltre alla possibilità di poter operare pazienti in terapia antiaggregante o anticoagulante senza dover sospendere la terapia cardiologica. Il minor sanguinamento post operatorio rende possibile utilizzare cateteri vescicali di diametro inferiore rispetto alle tecniche classiche.

Inoltre, i risultati funzionali in termini di efficacia della disostruzione sono superiori rispetto alle tecniche tradizionali, come conferma l’esperienza clinica e la letteratura scientifica.

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La soddisfazione dei pazienti, l’affinamento della tecnica e le campagne informative multimediali hanno reso il Laser una realtà per il trattamento dell’ipertorfia prostatica benigna.

Si tratta di tecniche molto richieste dall’utenza, in quanto moderne e con complicanze ridotte. Proprio per questo molte strutture in Italia stanno lentamente iniziando a eseguire queste metodiche, sebbene la curva di apprendimento chirurgica e l’acquisizione dello strumentario necessario, rallentino in parte questo inesorabile processo di miglioria tecnica.

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